Geotermia

Il calore è una forma di energia e, in senso stretto, l’energia geotermica è il calore contenuto nell’interno della Terra.

Esso è all’origine di molti fenomeni geologici di scala planetaria. Tuttavia, l’espressione “energia geotermica” è generalmente impiegata, nell’uso comune, per indicare quella parte del calore terrestre, che può, o potrebbe essere, estratta dal sottosuolo e sfruttata dall’uomo.

(Fonte: Cos’è l’Energia Geotermica? Mary H. Dickson and Mario Fanelli – Istituto di Geoscienze e Georisorse, CNR , Pisa, Italy 2004)

Esistono due “geotermie“:

  • Quella “classica“, relativa allo sfruttamento di anomalie geologiche o vulcanologiche, riguarda la produzione di energia elettrica e le acque termali utilizzate a fini di riscaldamento.
  • Quella a “bassa entalpia“, utilizzabile in ambito civile, relativa allo sfruttamento del sottosuolo come serbatoio termico dal quale estrarre calore durante la stagione invernale ed al quale cederne durante la stagione estiva. Questa geotermia permette a qualsiasi edificio, in qualsiasi luogo della terra, di riscaldarsi e raffrescarsi.

(Fonte: www.geotermia.org)

Dove fare geotermia?

Il sistema è applicabile per la maggior parte di tipologia di sottosuolo, Il limite della tecnologia risiede nel fatto che è economicamente appetibile solo in presenza di “terminali a bassa temperatura”, ovvero impianti a pannelli radianti a pavimento, parete, soffitto, che lavorano a 30-35°C.

(Fonte: www.geotermia.org)

I PLUS

La Finanziaria 2017 prevede lo sgravio fiscale del 65% della spesa sostenuta per l’installazione di una pompa di calore geotermica, qualora questo intervento riduca notevolmente il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale (20% in meno rispetto ai valori limite tabulati). Lo sgravio fiscale vale solo in casi di ristrutturazioni.

LA GEOTERMIA IN ABITAZIONI

L’impianto geotermico è un sistema di riscaldamento alimentato da una “pompa di calore”. E’ composto da un generatore, (la pompa di calore), e da una o più̀ sonde che scambiano energia con il sottosuolo.
L’energia geotermica trasferita alla pompa di calore facilita il passaggio dallo stato gassoso a quello del gas presente nel circuito. il compressore, comprime e surriscalda questo gas, che, attraverso appositi scambiatori, cede calore all’acqua per il riscaldamento e per l’uso corrente.

Il sistema geotermico trasferisce l’energia termica alla pompa di calore prelevandolo dal terreno quindi tramite delle sonde geotermiche a circuito chiuso (circuito chiuso, che va dalla pompa di calore al terreno e dallo stesso torna alla macchina), oppure prelevando acqua da un pozzo quindi senza l’ausilio delle sonde geotermiche.
Queste tipologie di prelievo di energia vanno valutate di volta in volta.. Nel caso di sonde geotermiche, Il fluido circolante nelle sonde recupera il calore dal terreno e fornisce l’energia geotermica (75%) ad una pompa di calore.
Questa è dimensionata in base alle esigenze termiche dell’edificio.
La parte di elettricità̀ assorbita dall PC normalmente è pari a circa il 25% dell’energia globale fornita dal sistema.
Queste tipologie di impianti oltre a fornire energia termica per il periodo invernale, forniscono anche energia per la produzione di ACS (acqua calda sanitaria, oltre che energia frigorifera per la climatizzazione estiva.

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