DETRAZIONE FISCALE DEL 65% PROROGATA FINO AL 31/12/19
La realizzazione di un impianto termico efficiente e funzionale non è legata solamente al generatore di calore ma è influenzata soprattutto dalla sua integrazione con l’impianto e da un preciso sistema di regolazione.
Pur avendo la tecnologia fatto enormi progressi, applicare una caldaia a bio- massa direttamente sull’impianto provoca un funzionamento altamente discontinuo ed inefficiente. L’inserimento di un accumulo termico, che funge da elemento di giunzione tra la caldaia e l’impianto, diviene quindi essenziale per permettere un’operatività più continua del generatore riducendone la fumosità, la formazione di composti catramosi e lo sporcamente del camino.
Si beneficia in questo modo di un incremento del rendimento stagionale ed una maggiore longevità del generatore.
La presenza di questo elemento che funge da volano termico innalza il comfort negli ambienti e stoccando opportunamente il calore ne consente il rilascio in un contesto temporale diverso da quello della sua generazione. L’inserimento di un accumulo termico (cella termica) rende il sistema utilizzabile anche per la produzione di acqua calda sanitaria e facilita l’integrazione con altre fonti termiche quali ad esempio l’energia solare.
Durante la sua combustione si libera infatti l’energia immagazzinata dalla fotosintesi producendo calore. Non solo, se ottimamente bruciato, il legno genera la stessa quantità di anidride carbonica assorbita dalla pianta attraverso le foglie completando il processo di fotosintesi clorofilliana che produce importanti sostanze nutritive per la crescita delle piante stesse ol- tre all’ossigeno per l’ambiente. L’acqua ritorna nell’atmosfera sotto forma di vapore acqueo per poi ricadere al suolo come precipitazione atmosferica. Le ceneri con i loro preziosi sali minerali, contribuiscono ad arricchire il terreno di sostanze indispensabili per l’accrescimento di altre piante.
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