Il prezioso legame tra fotovoltaico ed impianto di riscaldamento
Siamo oramai in autunno, le temperature cominciano ad abbassarsi ed arriva quindi il momento di riaccendere gli impianti di riscaldamento. Ma qual è il prezioso collegamento possibile tra il FOTOVOLTAICO e L’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO ?
Ognuno di noi può rispondere da solo a questa domanda facendo alcune semplici considerazioni. In una casa da 150 mq alimentata da una normale caldaia a gasolio, gpl o metano i costi di riscaldamento invernale volendo mantenere una temperatura costante ed uniforme a 20°C , si aggirano mediamente a 2.500,00 €/anno.
A questa spesa vanno sommati i costi per la produzione dell’acqua calda sanitaria tutto l’anno ed eventuali spese di elettricità per il raffrescamento estivo che in modo forfettario stabiliamo in 500,00 €/anno.
Consideriamo inoltre come dato medio che la spesa elettrica di una casa da 150 mq sia all’incirca di 1.000,00 €/anno. Quindi i costi energetici totali della casa si aggireranno intorno ai 4.000,00 €/anno.
Oggi sul mercato sono disponibili in sostituzione alla caldaia e al boiler dell’acqua calda, delle moderne pompe di calore alimentate elettricamente.
E’ possibile quindi spostare i costi di riscaldamento e produzione acqua calda sanitaria dai combustibili fossili all’energia elettrica. Facendo questo semplice passaggio è possibile abbattere i costi di gestione con percentuali variabili dal 30 al 60% (risparmio medio 45%) oltre che dare il nostro piccolo e personale contributo alla riduzione dell’inquinamento atmosferico!
Ne ricaviamo che sostituendo la caldaia a combustione con una moderna pompa di calore in grado di fare contemporaneamente riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria, i costi di gestione energetica della casa si ridurranno di circa €/anno 3.000,00 – 45% ossia di €/anno 1.350,00.
(I cosi a questo punto saranno €/anno 3.000,00 – 1.350,00 + 1.000,00 di normali spese elettriche per un totale di €/anno 2.650,00 contro i 4.000,00 €/anno iniziali).
Ma una volta che tutti i consumi “termici” sono stati spostati sull’energia elettrica, perché non pensare di abbattere buona parte dei costi elettrici con un impianto fotovoltaico?
Un buon impianto fotovoltaico, ben dimensionato rispetto il fabbisogno dell’abitazione, può ridurre i costi elettrici di circa un 35%. Passeremmo quindi da 2.650,00 €/anno – 35% a circa €/anno 1.720,00. E se oltre all’impianto fotovoltaico pensassimo di dotare la nostra casa anche di una batteria di accumulo elettrico?
La batteria di accumulo anch’essa ben dimensionata rispetto il fabbisogno dell’abitazione, può ridurre i costi di un ulteriore 40% annuo. Passeremmo quindi da €/anno 1.720,00 – 40% a circa 1.000,00 €/anno totali contro i 4.000,00 €/anno da cui eravamo partiti!
Considerati :
– Un risparmio medio annuo di circa 3.000,00 €
– Una possibile detrazione fiscale del 65% in 10 anni sulla sostituzione della caldaia con una moderna pompa di calore elettrica.
– Una possibile detrazione fiscale del 50% in 10 anni sull’installazione dell’impianto fotovoltaico e batteria di accumulo.