Mobilità «alla spina» e tanti maxi scooter
Arriva la Vespa elettrica, Honda lancia il crossover X-Adv e Peugeot punta sul premium
Il 2017 è partito con numerose novità nel settore degli scooter, riguardanti un po’ tutte le categorie (ruota alta e bassa, e anche tre ruote) e cilindrate. Partiamo dalla novità più attesa, la Vespa elettrica, che segna l’incontro tra la tradizione e la (possibile) mobilità del futuro. Allo scorso Eicma ha attirato la curiosità di molti, affascinati dalla carrozzeria color argento interrotto da una linea blu “elettrico” posta ai lati e sui cerchi. La Vespa elettrica, che dovrebbe arrivare nella seconda metà dell’anno, è basata sulla scocca small body di Primavera 50, 125 e 150, funzionerà grazie a una batteria a ioni di litio sotto la sella che verosimilmente dovrà essere asportabile per poterla caricare con comodo in ufficio o a casa. Bisognerà attendere il lancio per conoscere il prezzo, che dovrebbe però essere nel range dei 4mila euro.
In tema di mobilità elettrica è già dai concessionari Bmw il nuovo C Evolution Long Range, protagonista dei saloni autunnali: lo scooter elettrico tedesco ha accresciuto la sua autonomia del 60% (ora è di 160 km), con prestazioni di guida superiori (potenza equivalente a 48 cv e 129 km/h di velocità), ed ora è disponibile anche in una versione europea conforme alla patente A1 (la potenza è di 11 kW). E a inizio anno è arrivato anche il nuovo sistema Intelligent emergency call, il sistema che chiama i soccorsi in caso d’emergenza. Il C Evolution è in vendita a 14.400 euro per la versione europea, e a 15.900 euro per la Long Range. L’anno in corso vede aprirsi un nuovo segmento nel settore scooter con l’arrivo dell’Honda X-Adv (11.490 euro, già dai concessionari), cui è affidato il compito di ripetere l’operazione dell’Integra (l’anello di congiunzione tra scooter e moto), allargandola agli sterrati e al fuoristrada leggero. Il design, infatti, denota un’innegabile attitudine off-road: monta sospensioni a lunga escursione, un cerchio anteriore da 17 pollici, i paramani, e dispone di una strumentazione verticale, in stile Dakar. L’X-Adv è comunque un mezzo comodo: il parabrezza è regolabile su cinque posizioni, ha la Smart Key, il cavalletto centrale, e un sottosella da 21 litri dove entra un casco integrale, anche quelli da fuoristrada con frontino. La sicurezza è garantita dai fari full led, dall’impianto frenante con due dischi anteriori flottanti da 310 mm con pinze radiali Nissin a 4 pistoncini e Abs a due canali. Non manca il conosciuto e apprezzato cambio sequenziale a doppia frizione Honda Dct a sei marce, qui rivisto per un uso anche nel fuoristrada meno impegnativo. Bassi i consumi dichiarati: 27,5 km/l nel ciclo medio. Abbastanza contenuto, infine, anche il peso: 238 kg col pieno di benzina. Restando in tema maxiscooter, nel 2017 lo Yamaha TMax, giunto alla sesta generazione a 15 anni dal lancio della prima, allarga l’offerta con tre versioni: la base (11.490 euro), la sportiva Sx (12.290 euro) e la turistica Dx (13.390 euro). Tutte montano il bicilindrico di 530 cc (ora più leggero di 9 kg) con diverse mappature del motore e il controllo di trazione, il nuovo telaio in alluminio pressofuso, e il forcellone più lungo; in comune anche il cruise control e due mappature per il motore. In primavera (la data non si conosce ancora) arriverà lo sfidante taiwanese del TMax: l’Ak 550, l’ammiraglia della gamma Kymco; monta un bicilindrico raffreddato a liquido di 550 cc, montato centralmente nel telaio in alluminio, con una potenza di 53 cv e una velocità massima dichiarata di oltre 160 km/h. Due i settaggi del motore: “full power” e “rain mode”, per la guida su asfalto bagnato o con scarsa aderenza. La frenata è affidata a due dischi anteriori Brembo flottanti da 280 mm con Abs e un disco da 260 mm al posteriore. La sella, larga e comoda (ha lo schienalino regolabile), è a soli 785 mm da terra; sotto di essa è possibile stipare un casco integrale. Completano la dotazione il parabrezza regolabile in altezza su due posizioni, i fari full led,la strumentazione lcd, il sistema di avviamento Keyless, e le manopole riscaldate. Anche un altro classico maxi-scooter, il capostipite della categoria (ha debuttato nel 1998), il Suzuki Burgman 400 si rinnova per il 2017: la versione in arrivo a maggio ha un look inedito (nuovo gruppo ottico anteriore con luci a led), un telaio irrobustito e il cerchio anteriore da 15 pollici invece che 14; il monocilindrico di 399 cc non cambia (a parte la nuova candela all’iridio che contribuisce a migliorare i consumi) ma ora è Euro 4. Anche il telaio è stato rivisto: ora pesa 750 grammi in meno ed è stato irrgidito per migliorare la precisione in curva. La sella è stata ridisegnata e ora è di 20 mm più imbottita, a vantaggio del confort; la pedana poggiapiedi ha una diversa forma per consentire a tutti di poggiare i piedi a terra.
Dall’estate 2017, Peugeot Scooters commercializzerà il Belville, ruote alte premium disponibile in due motorizzazioni, 125 e 200 cc, il Belville, affianca il Tweet nel listino Peugeot, e monta di serie l’Abs. Tra i plus troviamo il vano sottosella adatto a un casco integrale, la pedana piatta, la presa Usb, e un piccolo vano portaoggetti dotato di serratura nel retroscudo. Sempre Peugeot mette mano anche al Metropolis: per il 2017 il tre ruote francese guadagna l’omologazione Euro 4 e consumi più contenuti (la casa promette 25,6 km/l), ma anche il controllo di trazione disinseribile e l’Abs con dischi freno anteriori più grandi (c’è sempre il sistema di frenata combinata, ora attivabile solo con il pedale e non con la leva sinistra).
DA FONTE: “IL SOLE24ORE”