Il GSE, in qualità di soggetto attuatore dei meccanismi di incentivazione degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, ha effettuato e continua ad effettuare verifiche mediante controlli documentali e sopralluoghi sugli impianti fotovoltaici.
SOLO NELL’ANNO 2014, I CONTROLLI GSE SONO STATI 3.792, DI CUI 3.008 CON SOPRALLUOGO E 784 DOCUMENTALI, CON UN INCREMENTO DEL 43% RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE.
Leggendo le prime pagine del report salta subito all’occhio come il numero dei controlli GSE sia in forte aumento (+27% dal 2013 al 2014), forti anche del fatto che il 31 Gennaio 2014 è uscito il DM (Decreto controlli) che definisce le modalità operative di effettuazione di tali verifiche nonché un primo elenco di tutte le violazioni rilevanti in conseguenza delle quali il GSE può disporre il la decadenza degli incentivi con recupero delle somme già erogate.
Conseguenza naturale di quanto detto sopra è il vertiginoso aumento delle violazioni accertate e inadempimenti che anche se di piccolo conto e relativi alle fasi iniziale di vita dell’impianto, hanno portato al recupero delle somme già erogate dal GSE e alla decadenza dell’incentivo.
DALLE ATTIVITÀ DEI CONTROLLI GSE DEL 2014 IL CALCOLO DEI RECUPERI AMMINISTRATIVI HA ACCERTATO IMPORTI INDEBITAMENTE PERCEPITI PER UN VALORE DI 70,27 MLN €
Letto dal punto di vista dei produttori e proprietari di impianti fotovoltaici significa che in molti hanno visto totalmente vanificato il loro investimento, anzi, nei casi di perdita degli incentivi sin dalla qualifica, si sono ritrovati a dover restituire importi notevoli e per il periodo residuo di incentivazione dovranno fare i conti con mancati incassi totali pari a 356,30 mln €.
Molti proprietari di impianti fotovoltaici, soprattutto di fronte ai primi controlli GSE nell’anno 2012, non si rendevano ancora conto di come avvenisse l’attività di verifica e soprattutto cosa potesse comportare. Ancora minore era la consapevolezza dei rischi che si corrono nell’eventualità vengano riscontrate violazioni rilevanti, per questo abbiamo voluto pubblicare i dati GSE sulle conseguenze economiche di tali attività di verifica.
Mancati incassi per 356,30 mln €, sui quali sicuramente si è già fatto affidamento per pagare un mutuo o rientrare dell’investimento fatto, dovrebbero preoccupare non solo chi è già a conoscenza di alcune “problematiche”, ma tutti coloro che hanno investito ingenti quantità di tempo e denaro, certi poi di rientrare nell’investimento fatto e poterci guadagnare.